La seconda branca di passaggio per i ragazzi è il reparto, che inizia a 12 anni e finisce a 16/17 anni. Esso è il fulcro della vita scout, in quanto il ragazzo, qui, è in una fase di crescita morale, intellettuale ma anche fisica, infatti durante questo periodo impara a fare vere e proprie costruzioni da campo (montare tende, fare nodi e legature, pennone…), si mette alla prova facendo così crescere la propria autostima, impara ad ascoltare e aumenta sempre di più lo spirito di squadra.
Il reparto a sua volta e diviso in varie squadriglie maschili e femminili, formate da:
- un capo squadriglia, ovvero il ragazzo/a più grande e più competente;
- il vice, ovvero il ragazzo/a che ha il compito di affiancare il capo ed è altrettanto competente;
- a seguire il resto della squadriglia.
SQUADRIGLIE | ||
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SQUADRIGLIE FEMMINILI | PANTERE | PETTIROSSI |
SQUADRIGLIE MASCHILI | LUPI | TIGRI |
Questo metodo gerarchico è molto importante in quanto i ragazzi imparano poco alla volta a prendersi delle grosse responsabilità che riguardano non il singolo individuo ma tutta la squadriglia. Il capo squadriglia ha il compito di aiutare i più piccoli e di gestire la propria squadriglia, portandola così al successo; a sua volta i capi squadriglia vengono aiutati e sostenuti dai capi reparto che sono le figure di riferimento per tutti i ragazzi, in quanto sono figure adulte ed esperte con una buona preparazione.
Nel reparto vengono svolte molte più attività , le tre principali sono: il campo invernale, il campo S. Giorgio e il campo estivo; queste sono tutte uscite con pernotto dove la squadriglia impara a gestirsi da sola e si intensifica sempre di più il legame fraterno tra i ragazzi.
I ragazzi qui inoltre stanno sempre più a contatto con la natura, in quanto la maggior parte delle attività che svolgono vengono praticate all’aria aperta.



- LUPETTI; da 8 a 11 anni.
- CLAN; da 16 a 21 anni.